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AREE DI INTERESSE

DIAGNOSI E VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO MENTALE DEL BAMBINO, DELL’ADOLESCENTE E DELLA FAMIGLIA

Nel lavoro il mio interesse principale è promuovere la crescita dell’individuo e della famiglia.

A questo scopo la mia attenzione si pone non solo sul disagio psichico e sulle manifestazioni patologiche, ma anche su tutto ciò che favorisce il cambiamento e l’evoluzione, la crescita e la diversità individuale.

Lo sviluppo della personalità procede come risultante di un’interazione molto complessa di fattori, alcuni dei quali sono innati, altri sono di natura ambientale. Tuttavia le esperienze precoci del bambino sono sempre un fattore cruciale dello sviluppo.

La mia attenzione si pone quindi sullo sviluppo emotivo e sulle difficoltà di relazione tra l’adulto e il bambino che sono spesso alla base di svariati disturbi: disturbi alimentari, di comportamento, di apprendimento, nella socializzazione.

All’interno di questo ambito una parte importante è la diagnosi che si situa in funzione del conoscersi e del proprio ri-conoscersi: la ricerca della conoscenza si basa sulla ricerca del proprio sé.

PSICOTERAPIA PSICOANALITICA PER L’INFANZIA, L’ADOLESCENZA, GLI ADULTI

L’utilizzo degli strumenti psicoanalitici, quali l’Osservazione, la Valutazione e la Psicoterapia Individuale, sono quindi volti alla comprensione e al sostegno dello sviluppo emotivo e mentale del bambino e dell’adolescente e di ogni persona adulta.

Una presa in carico precoce, quindi avvalersi di un aiuto psicoterapeutico, ha un grande valore di prevenzione rispetto a situazioni di disagio che col tempo preludono a organizzazioni futuro di tipo psicopatologico e a sofferenze più strutturate: per es. fobie scolari, disturbi alimentari, disturbi narcisistici e di personalità.

Inoltre insieme a colleghi dell’Associazione A.M.H.P.P.I.A. collaboro a una ricerca sulle “Nuove Costellazioni Affettive” che si propone l’obiettivo di studiare la nascita del legame tra il neonato e le sue figure di riferimento nei nuclei familiari che hanno usufruito di PMA (procreazione medicalmente assistita), oppure maternità surrogate o ancora famiglie composte da membri non tradizionali (coppie omosessuali o nuclei composti da un solo genitore). 

IL RAPPORTO FRA ANALISTA E PAZIENTE, I GRUPPI

Un altro mio ambito di interesse è lo studio e la ricerca dell’esperienza dell’analista nella psicoterapia psicoanalitica e del rapporto fra analista e paziente.

Proprio in questa direzione si colloca la mia partecipazione dal 2013 al gruppo di discussione teorico-clinica “Esplorazioni Psicoanalitiche della mente del terapeuta” a Bologna. Il gruppo si propone di pensare proprio sul lavoro interno del terapeuta, sul suo impegno emotivo che si riflette sul viaggio psicoterapeutico che analista e paziente decidono di condividere.

Inoltre da alcuni anni sono interessata e studio lo sviluppo delle dinamiche psicologiche all’interno dei gruppi. La ricerca scientifica si sviluppa nei Centri Ricerche Psicoanalisi di Gruppo (CRPG) che portano avanti il modello teorico-clinico proposto da W.R. BION, che ha rivelato il grande potere trasformativo del metodo che utilizza il lavoro di gruppo, sia in ambito terapeutico che in ambito formativo.

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